lunedì 9 marzo 2009

LA CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI NEL MESE DI FEBBRAIO 2009 E' AUMENTATA RISPETTO ALLO STESSO MESE DEL 2008 DEL 1.048% LO AFFERMA L'INPS.

Nell’industria metalmeccanica a Febbraio la Cassa Integrazione Ordinaria è cresciuta di più del 1.048% rispetto allo stesso mese del 2008. I dati pubblicati dall’INPS confermano la gravità della crisi nell’insieme dei settori dell’industria metalmeccanica: Con 23 milioni di ore di Cassa Integrazione Guadagni nel solo mese di Febbraio 2009, e con un incremento del 430% sullo stesso periodo dello scorso anno, tali settori rappresentano più del 60% di tutta la Cassa Integrazione Guadagni nell’industria”.Il pacchetto di ore è pari all’assenza dal lavoro per l’intero mese di 150.000 lavoratori. In realtà, i soggetti interessati dalla Cassa Integrazione guadagni superano le 200.000 unità dato che la sospensione è realizzata in molte aziende, a rotazione, mediamente riguarda un periodo di due o tre settimane. Se si guarda alla sola Cassa Integrazione Ordinaria , inoltre, si registra un aumento vertiginoso di oltre il 1.048% rispetto al fFbbraio 2008, confermando l’andamento preoccupante del dicembre 2008, che aveva avuto poi una lieve attenuazione nel mese di Gennaio 2009.Le regioni più colpite sono il Piemonte e la Lombardia, che rappresentano oltre il 60% di tutta la Cassa Integrazione guadagni del settore e il 53% della totalità dei metalmeccanici. Segnali particolarmente negativi arrivano da Marche e Campania, dove si registra una vera e propria esplosione della cassa integrazione straordinaria. Nel periodo Novembre 2008-Febbraio 2009, sono state autorizzate dall’Inps, per le aziende metalmeccaniche, oltre 67 milioni di ore di Cassa Iintegrazione Guadagni . Tra queste, 50,3 milioni di ore riguardano la Cassa Integrazione guadagni Ordinaria, che ha interessato centinaia di migliaia di lavoratrici e di lavoratori. Una condizione socialmente insostenibile che rischia di protrarsi, se non di aggravarsi, nel corso dell’anno, con una perdita di salario che varia oramai tra il 40 e il 50% dello stipendio mensile, senza considerare che è frequente che in una stessa famiglia siano in cassa integrazione sia la moglie che il marito.Oppure, come nelle regioni Meridionali, siamo di fronte ad un solo reddito.
Napoli, 08/03/09

Raffaele Pirozzi direttore giornaleonline"www.notiziesindacali.com"

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